Poco più di quarant’anni, ragioniere, sposato e padre di due figli, di Rovato.
E’ l’identikit del ladro che nel mese di agosto e di settembre ha messo a segno tre “colpi” contro i laboratori Synlab (ex Fleming) di Castenedolo, Brescia e in via Spalenza, 51 a Rovato, dove – lo scorso 17 settembre – era stato arrestato.
Ora l’uomo è stato condannato, in direttissima, a un anno e dieci mesi di carcere (pena patteggiata e sospesa).
Dietro i gesti, secondo quanto avrebbe riferito lo stesso 44enne ragioniere della capitale, la cocaina e il fallimento del proprio rapporto coniugale.
Per mantenere il proprio vizio, il 44enne ragioniere di Rovato aveva iniziato a rapinare i Synlab del territorio.
Il primo colpo, a Castenedolo, il 28 agosto, gli aveva fruttato 750 euro.
Il secondo colpo, a Brescia, il 6 settembre, la metà: 335 euro.
Due colpi in una settimana, e dieci giorni dopo, il terzo, compiuto arrivando sul luogo del misfatto direttamente in sella alla propria bicicletta rossa, al Synlab di via Spalenza, a Rovato.
Misero il bottino, 30 euro, frutto delle minacce contro la segretaria del laboratorio d’analisi, visto che in cassa non c’erano fondi.
La fuga dell’uomo era però durata poco: i Carabinieri di Rovato lo avevano arrestato a poche centinaia di metri.
Ora, la condanna.