E’ di Rovato il nuovo presidente di Cogeme, a capo del terzo cda in meno di un anno.
E’ Dario Lazzaroni, 42enne, consulente del lavoro con ufficio in largo Cattaneo 6/8 a Rovato, figlio dell’ex presidente Cogeme (e sindaco di Rovato) Angelo Lazzaroni (prima Dc e poi esponente Udc).
Venerdì sera la revoca del mandato al cda presieduto dall’avvocato di Erbusco, Giuseppe Mondini: un cambio chiesto e ottenuto in particolare dai sindaci di Rovato e Cazzago, da febbraio a luglio fuori dal cda, che ora invece rientrano nella stanza dei bottoni.
La società resta comunque divisa: se Mondini era appoggiato dal 50,4%, Lazzaroni ha ottenuto il sì di poco più del 51%.
La differenza l’ha fatta Torbole Casaglia, paese prima amministrato dal Pd e ora, dopo le amministrative di giugno, diventato a guida Lega Nord.
A2A-LGH-COGEME – Intanto, sulle istruttorie antitrust in merito alla fusione A2A – LGH, sollevate tra gli altri dagli esposti di deputati bresciani del Movimento 5 Stelle, torna a parlare Valerio Camerano, amministratore delegato di A2A.
A margine della presentazione del bilancio di sostenibilità della multiutility brescian-milanese, Camerano ha detto: “I tempi (di chiusura dell’accordo A2A – LGH, ndRovato.org) sono stati posticipati (al 30 settembre, ndRovato.org) allo scopo di avere più tempo per le parti per portare a termine le condizioni sospensive.
Noi siamo fiduciosi che le condizioni sospensive, con particolare riferimento a quelle legate al processo di antitrust, saranno soddisfatte nel giro di una o due settimane”.