Macogna: la Provincia triplica l’eluato. L’ira dei sindaci e dei no-discarica.

14601077_795818817223756_3330616600385247460_nCaso Discarica Macogna, tra Cazzago, Rovato, Berlingo e Travagliato.

La Provincia di Brescia, guidata dall’esponente Pd Pier Luigi Mottinelli (eletto a metà 2014 grazie a un accordo tra lo stesso Pd, Forza Italia, Nuovo Centrodestra e Udc) ha accolto la richiesta della ditta Drr di triplicare l’eluato, materiale di risulta dei rifiuti: un aspetto tecnico che, aldilà di formule chimiche e dintorni, amplia (e di molto) la tipologia di rifiuti che si potranno sversare in discarica.

Furente la reazione del Comitato No alla discarica Macogna e del tavolo ambientalista Basta Veleni, con prossime iniziative annunciate e numerosi striscioni comparsi in giro per la Franciacorta e la città di Brescia (clicca qui).

Giovedì sera hanno preso posizione ufficialmente anche i sindaci dei quattro Comuni.

Di seguito, il loro comunicato:

I Sindaci dei quattro comuni interessati dalla “discarica Macogna”, convocati nella giornata di ieri (mercoledì, ndRovato.org) da S.E. il Prefetto di Brescia per il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, alla presenza tra l’altro della Provincia di Brescia e dell’azienda D.R.R. S.r.l., hanno ribadito la loro ferma contrarietà al provvedimento di deroga rilasciato dalla Provincia di Brescia il 24 u.s., anticipando la volontà di impugnare il suddetto provvedimento al TAR chiedendone la sospensiva.

I Sindaci ribadiscono la tardività di un tavolo di confronto a decisioni già prese. Non possono trovarsi ora spazi di mediazione con la collaborazione dei primi cittadini laddove la Provincia di Brescia, ente autorizzativo, non ha mai convocato i Sindaci su questo nuovo provvedimento. Nessun dialogo è stato instaurato con il territorio e i loro rappresentanti istituzionali.

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Sclerosi multipla: anche Rovato contribuisce ai 50mila (euro) per la ricerca

 14469572_1753614198233165_343091580164577778_nLa Mela di AISM: oltre € 50.000 a Brescia (anche da Rovato) per ina speranza per i giovani con Sclerosi Multipla.

La Mela di AISM, l’iniziativa di raccolta fondi promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dedicata alla ricerca scientifica sulla Sclerosi Multipla che si è svolta l’1,2 e 4 ottobre a Brescia e provincia, ha raccolto oltre 50mila euro.

A comunicarlo è la sezione bresciana del sodalizio, che dal 1982 offre servizi socio-sanitari alle 2200 persone affette da Sclerosi Multipla della provincia. La Mela di AISM ha visto coinvolti 250 volontari della sezione provinciale AISM in più di 80 tra piazze, ospedali e centri commerciali: da Desenzano a Rovato, da Breno ad Alfianello, sono riusciti a distribuire oltre 8 tonnellate di Mele (6000 sacchetti c.a.).

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Brescia – Vicenza 2-1: il commento del “Vittorio Mero” di Rovato

11053436_10203231313736796_4270519456873018817_nBrescia – Vicenza 2-1: il commento e le pagelle del Brescia Club Vittorio Mero di Rovato:

BRESCIA: (4-3-1-2) Minelli; Untersee, Calabresi, Bubnjic, Coly; Bisoli, Pinzi, Sbrissa (9’st Martinelli); Morosini (25’st Bonazzoli); Torregrossa (38’st Vassallo) Caracciolo. All. Brocchi (Arcari, Somma, Lancini, Fontanesi, Ndoj, Crociata).

VICENZA: (4-3-3) Benussi; Pucino, Adejo, Esposito, D’Elia (1’st Zaccardo); Rizzo, Urso, Signori; Vita, Raicevic (32’st Cernigoi), Bellomo (16’st Siega). All. Bisoli (Vigorito, Bodgan, Smith, Galano, Di Piazza, Zvikov).

Arbitro: Di Martino di Teramo

RETI: Pucino all’8’pt; Vassallo al 41’st; Pinzi al 43’st

 Note: Serata piovosa. Spettatori 6500 circa. Ammoniti: Pucino, Signori,  Bisoli, Raicevic, Morosini ,Benussi, Martinelli, Bubnjic.  Angoli: 9-1 Recupero 0′ e 4′.

Commento a caldo. di Ezio Frigerio
Sul terreno fradicio del Rigamonti si affrontano Brescia e Vicenza,nelle rondinelle fa il suo esordio da titolare Sbrissa,un ex,rientra Pinzi in mezzo al campo,davanti le due punte Caracciolo e Torregrossa,dietro turno di riposo per Somma.
Dopo otto minuti l’arbitro concede una punizione generosa al Vicenza,ma sono ancora più generosi i bresciani in blocco,che sembrano statue mentre il cross viene deviato in rete da pochi passi.
La reazione del Brescia è poca cosa e solo sulla destra,dove Untersee e Bisoli provano a mettere palle in mezzo,ma le punte sono sempre malservite e poco ispirate,Caracciolo a parte.

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Rugby Rovato: inaugurato il nuovo manto sintetico. Fino a lunedì c’è l’Italia Under 20.

ssDomenica 23 ottobre, in occasione della (sfortunata) partita tra Rugby Rovato e Monferrato (29-31), è stato ufficialmente inaugurato il nuovo manto sintetico dello stadio “Giulio e Silvio Pagani” di via I Maggio.

Di seguito, il commento proprio del Rugby Rovato 1976, con l’articolo di Fiorenza Bonetti:

Presentato ufficialmente il nuovo fondo, unico in Italia per il rugby e con certificazione IRB. Da lunedì, tre giorni di allenamenti in Franciacorta della Nazionale italiana Under 20

Innovazione e lungimiranza. Due le leve sulle quali il Rugby Rovato ha imperniato lo sviluppo del proprio club e che si sono concentrate nel rifacimento integrale fondo del Giulio e Silvio Pagani, storica casa della formazione franciacortina. «Con quest’ultima opera, l’impianto si può considerare completo nei suoi elementi fondamentali – ha commentato il presidente del club, Pierangelo Merlini, nel corso della cerimonia di presentazione -. La creazione di questa struttura risponde a due diverse, ma altrettanto rilevanti, esigenze. Da un lato, ottimizza le risorse economiche rispetto al passato, quando la dislocazione della nostra attività su impianti diversi generava un dispendio maggiore di energie. Dall’altro, e non certo meno importante, la creazione di due campi contigui permette all’importante numero dei nostri tesserati di sentirsi costantemente parte di un progetto comune, con un conseguente consolidamento del senso di appartenenza che, per noi, è di straordinaria importanza».

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Sicurezza a Rovato: Manenti annuncia, “mi toccherà tornare in battaglia…”

once-upon-a-time-rovatoL’ex sindaco di Rovato Roberto Manenti, oggi delegato alla sicurezza e presidente del Consiglio comunale, prende parola su Facebook in merito a sicurezza e alle ventilate tensioni con il sindaco, Tiziano Belotti:

Facciamo un po di chiarezza, visto che pseudo giornalisti e scribacchini si impegnano in voli pindarici per capire ciò che ” bolle in pentola ” ,vorrei precisare alcune cose. La delega alla sicurezza a Rovato è in capo al sottoscritto, che la esercita in collaborazione con il Sindaco, vi sono cose che il sottoscritto risolverebbe in un certo modo ma che invece vengono affrontate con altri criteri, più in linea con il modus operandi del Sindaco.

Detto questo non capisco perchè subito ci si butti a pensare che vi possano essere litigi oppure aria di crisi in amministrazione.

Scendere in battaglia non vuol dire che fino ad ora si è stati lontani dalla zona d’operazioni, si è solo scelto di restare più defillati ed osservare. ora, fatte le opportune verifiche, ci si muoverà in maniera diversa. Quindi ci tengo a riconfermare che le mie critiche al Sindaco, quando serve,ci saranno sempre, ma in modo costruttivo e non infingardo, come purtroppo alcuni fanno.

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