Niente cinema Corso ma l’allargamento e la sistemazione della (decaduta) sala civica del Foro Boario: è questo, per ora, lo spazio individuato a Rovato per la realizzazione del tanto agognato spazio pubblico per incontri, teatro e altro ancora.
L’Amministrazione comunale ha deciso di mettere mano alla sala del Foro Boario, allargandola (attraverso l’inglobamento dei locali attigui, quelli finora in mano alla Protezione civile) e con lavori di restyling per circa 200mila euro, da reperire attraverso un bando regionale (in scadenza a marzo) o tramite risorse proprie.
L’obiettivo, secondo le parole del sindaco Tiziano Belotti citate dal Giornale di Brescia, è quello di “avere una sala da 200 posti a sedere, con un palco e spazi degni di una cittadina da ventimila abitanti”.
Resta invece in standby il possibile recupero dell’ex cinema Corso, all’imbocco sud del centrale corso Bonomelli, abbandonato a se stesso ormai da tre decadi. In quel caso, i costi di rilancio sarebbero di certo maggiori, stimati dallo stesso primo cittadino di Rovato in “tre o quattro milioni di euro”.
La nuova sala-teatro del Foro Boario, se tutto andrà come da previsioni, potrebbe vedere il taglio del nastro tra fine 2017 e inizio 2018.