Brescia (3-4-1-2): Arcari; Calabresi, Romagna, Blanchard; Untersee, Bisoli, Pinzi, Coly; Crociata (25’st Lancini); Caracciolo, Torregrossa ( 32’st Ferrante). All Cagni A disp. Festa, Lancini, Prce, Sbrissa, Dall’Oglio, Ndoj, Mauri, Camara.
Trapani ( 4-3-1-2): Pigliacelli; Casasola, Pagliarulo, Legittimo, Rizzato; Maracchi, Manconi ( 16’st Curiale), Barillà; Nizzetto; Coronado( 8’st Ciaramitaro), Jallow. All. Calori A disp. Guerrieri, Daì, Rossi, Fazio, Visconti, Raffaello.
Arbitro Pasqua di Tivoli
Reti Torregrossa al 3’pt, Caracciolo al 18’pt; Curiale al 35’st
Note Spettatori 16.000 circa Angoli: 5-4 Ammoniti: Casasola,Torregrossa, Ciaramitaro, BLanchard, Citro .Recupero: 2’pt;
Commento a caldo. Di Ezio Frigerio.
Il Brescia si salva e lo fa nel suo stadio strapieno ed urlante dopo una partita dominata per ottanta minuti e sofferta per gli ultimi dieci,tanto per rimarcare il trend di una stagione di poche soddisfazioni e tanti rospi da ingoiare.
Cagni decide di mettere Torregrossa al fianco di Caracciolo dopo aver notato la scarsa fisicità del Trapani e la scelta gli dà subito ragione:al secondo minuto un bel cross di Bisoli da destra serve Bigtower che in sacca di testa e fa esplodere il Rigamonti. Il Trapani è stordito e fatica a trovare la misura dei passaggi e,al diciottesimo,Caracciolo entra in area da sinistra e centre l’angolo lontano col mancino,raddoppiando.
Per il Trapani è notte fonda e finisce il tempo senza grosse emozioni. Nella ripresa il Brescia ha parecchie occasioni per triplicare:centra la traversa,tira parecchio in porta sfruttando gli spazi lasciati dagli avversari disperati,ma conclude sempre in bocca al portiere. Crociata dirige le operazioni con classe,poi uscirà tra gli applausi sostituito da Lancini,Caracciolo fa ammattire tutta la difesa,Calabresi e Romagna sono sempre sul pezzo,Coly gioca a sprazzi alternando cose egregie ad altre meno buone, Bisoli lotta come un leone e Pinzi usa la sua intelligenza per muovere la squadra. Quando la fine del match sembra scontata da una punizione da 35 metri il Trapani accorcia le distanze e rientra in partita grazie ad una parata difettosa di Arcari,fino ad allora poco impegnato.
Mancano una decina di minuti durante i quali si giocadi rabbia,che l’arbitro fatica a gestire.Il Trapani ha una grossa occasione nel finale,in sospetto fuorigioco,ma la difesa salva in extremis. Finisce con il tifo bresciano che festeggia e con i giocatori del Trapani disperati. Cagni ha mantenuto la promessa ed ha slavato la squadra,alla faccia dei palati fini,perdendo solo una gara su dodici contro la capolista,vincendone quattro e pareggiando le altre sette,un ruolino da playoff.