A pochi chilometri da Rovato tre Comuni importanti della Franciacorta hanno votato, domenica 11 giugno 2017, per le amministrative: Cazzago San Martino (confermato l’uscente Mossini), Gussago e Palazzolo sull’Oglio (si va al ballottaggio tra due settimane).
Vediamo i risultati.
AFFLUENZA – Un tonfo senza precedenti, sia a livello nazionale che franciacortino. Alle urne mai così pochi elettori: a Cazzago il 63 per cento (nel 2012 era il 76%), a Gussago il 61% (era il 71%), a Palazzolo sull’Oglio il 65% (era il 72%).
CAZZAGO SAN MARTINO – Risultato netto a favore dell’uscente Antonio Mossini, a capo di una lista con il sostegno di tutto il centrodestra. Mossini sfiora il 59% contro il 35% del 2012, ma a colpire è soprattutto il dato dei voti reali (l’unico che vale la pena considerare): dai 2.195 voti di cinque anni fa l’attuale sindaco passa a quota 3.118, 923 voti in più. Disastro totale per il centrosinistra cazzaghese, ancora una volta al voto diviso: l’ex vicesindaca Belli si ferma al 30,76% (1.628 voti contro i 1.857 del 2012). Ancora peggio l’ex segretaria Pd, Mariateresa Castellini, con soli 545 voti (il 10,30%). La conferma di Mossini lascia inalterati anche gli equilibri dentro Cogeme, con Rovato e Cazzago, soci forti dell’ex multiutilities, ancora in mano centrodestra.
PALAZZOLO SULL’OGLIO – A Palazzolo sull’Oglio buon risultato dell’uscente Gabriele Zanni (prima Pd, ora civico di centrosinistra) che è ampiamente avanti con il 47,65% e – in termini assoluti – 4.407 voti. Rispetto al primo turno 2012 l’aumento è consistente: cinque anni fa Zanni si era fermato al primo turno (vincendo comunque il ballottaggio) a 3.094 voti (32%), ben 1.313 voti in più. Tra due settimane Zanni andrà al ballottaggio con il leghista (ma sostenuto da tutto il centrodestra) Stefano Raccagni, arrivato al 41,51%, pari a 3.839 voti. Terzo posto, con buona affermazione, per la lista civica di destra Mos: il candidato sindaco Alessandro Mingardi supera i mille voti (1.001), pari al 10,82%.
GUSSAGO – A chiudere Gussago, dove c’è avanti c’è il leghista Stefano Quarena, sostenuto anche da Fdi e una civica di centrodestra. A lui il 31,64%, pari a 2.454 voti. Al secondo posto l’assessore uscente Giovanni Coccoli (Gussago Insieme – una civica centrista), al 30,26%, con 2.347 voti, un centinaio in meno. Visto lo scarto risicato decisive saranno le scelte degli altri candidati rimasti fuori dal ballottaggio: il Pd Stefano Bazzana (19,7% e 1.528 voti), il forzista Luca Aliprandi (12,73% e 972 voti) e Francesco Raucci, candidato di Sinistra a Gussago – Progetto bene comune, che ottiene un significativo 5,84%, pari a 453 voti.
Se ne riparla, quindi, domenica 25 giugno.