Da “Il Leone”, bollettino del Comune di Rovato:
Nelle passate edizioni del Leone, si è fatto cenno ad un paio di opere di cui si era promesso l’inizio a breve della loro esecuzione. Ed ora è il caso di fare il punto della situazione. La prima opera, le fognature in Via Lorenzo Gigli, erano state promesse a Rovato già diversi anni fa, ma senza alcun risultato. Ora possiamo affermare con certezza che è stata esperita la gara e sono stati assegnati i lavori per un ammontare di quasi un milione di €uro, e che gli stessi inizieranno con la cantierizzazione nei primi giorni di Giugno. Per questo vogliamo ringraziare il Presidente di AOB2 Angelo Zinelli, per avere mantenuto la parola data all’Amministrazione qualche mese fa, ed il Presidente Cogeme Dario Lazzaroni per la sempre preziosa collaborazione sul tema.
La seconda opera importante promessa alla città di Rovato, era il recupero ambientale della discarica ex Rovedil fronte cimitero. Ebbene, con lettera del 9 Maggio scorso, Linea Ambiente ha comunicato al Comune di Rovato l’avvio delle attività, il cui cronoprogramma prevede che tutte le piantumazioni previste in calotta verranno completate nell’anno in corso, e nel successivo periodo primaverile verranno effettuate le restanti opere di completamento e finitura. Per l’avvio di questa opera è giusto ringraziare il Procuratore speciale di Linea Ambiente Gabriella Ruboni, per il suo personale impegno affinché i lavori fossero avviati il prima possibile, e comunque nell’anno in corso.
Oltre a queste due importanti iniziative, che avevamo anticipato sul Leone nelle passate edizioni, ed il cui costo sarà a totale carico di AOB2 e Linea Ambiente, il Comune di Rovato ha messo in cantiere una serie di progetti e di lavori, alcuni dei quali vogliamo qui brevemente riassumere.
Partiamo col piano delle asfaltature. Ad inizio Giugno è previsto l’avvio dei lavori per un costo complessivo di oltre 400.000 €uro. Interesserà tratti importanti di alcune vie quasi disastrate (Via Barucca, Via S. Andrea, Via Pasubio e piscine, Via Martinengo, Via Baracca, Via Campomaggiore, Via Spalenza, Via Marchesi, Via Europa, Via Fornace) e piccoli tratti di altre strade (Via S. Anna, Via Cavalletto, Via Laffranchi, Via della Motta, Via S. Giuseppe, Via Parini, Via Isonzo, Via Patrioti, Via Lucini e altre). Saranno sistemati anche alcuni tratti di marciapiede a lato strada. A seguito delle asfaltature saranno eseguiti anche lavori di rifacimento della segnaletica stradale orizzontale. Accanto alle asfaltature, proseguono i piccoli lavori manutentivi di tombinamento fossi, sistemazione cordoli alberature, oltre che i lavori per la manutenzione e implementazione dei giochi bimbi nei parchi pubblici.
Sono in esecuzione, a cura e spese dell’A.T.S. Brescia, i lavori di adeguamento e sistemazione impianti della sede ex Giudice di pace di Via Castello, al fine di ospitare a breve i nuovi uffici e laboratori sanitari. Così come sono in piena esecuzione i lavori per l’adeguamento dei locali di Via Vantini (dietro la nuova biblioteca), che permetteranno di trasferire lì la Protezione Civile di Rovato, e consentiranno quindi di collocare anche i laboratori della guardia medica sempre nell’edificio ex Giudice di pace.
Nel contempo l’ufficio tecnico comunale ha redatto il progetto per la sistemazione della piazzetta Castello antistante il Giudice di Pace, che andrà a gara prima dell’estate. Sarà così recuperato e rivalutato un altro pezzo importante del centro storico.
Il progetto del Ponte sugli Spalti è stato depositato circa un mese fa presso gli uffici della soprintendenza di Brescia, per la necessaria definitiva approvazione. Una volta approvato, dovrà essere realizzato il progetto esecutivo col relativo quadro economico e dovranno essere reperite le risorse per la sua realizzazione, che potrà vedersi presumibilmente non prima del prossimo anno.
Sono stati inoltre redatti due altri progetti. Il primo per la sistemazione della sala civica del Foro Boario al fine di realizzarne una sala teatro da 200 posti, il secondo per il rifacimento di tutti i servizi igienici e per il riuso di parte del piano interrato delle scuole elementari centro. Entrambi i progetti concorrono per un finanziamento regionale, i cui esiti saranno noti fra qualche settimana.
E’ stato progettato di massima il nuovo parcheggio biciclette da realizzare a fianco della stazione Ferrovie Nord (a lato della Casa del Sole), i cui lavori potranno partire però soltanto dopo la stipula di apposita convenzione con Ferrovie Nord, che risulta proprietaria esclusiva dell’area.
Nel Marzo scorso la Regione Lombardia ha accolto il progetto di Sicurezza redatto dal Comando unificato di Polizia Locale di Rovato-Cazzago, premiandolo con il massimo del finanziamento per tutte le voci di spesa proposte, ovvero con l’80% dell’importo previsto. Ne consegue un contributo a fondo perduto pari a circa 130.000 €uro. Parte di questi denari serviranno per ulteriormente implementare la rete di varchi stradali in grado di controllare chi entra nel nostro Comune, e di riconoscere in tempo reale veicoli senza assicurazione, senza revisione o segnalati o rubati. Parte saranno utilizzati per incrementare la rete di telecamere, parte per acquistare nuove attrezzature di controllo del territorio e per l’acquisto di una altra autovettura.
E inoltre proprio di questi giorni l’appuntamento in Consiglio Comunale per l’adozione della variante urbanistica per la ridistribuzione definitiva dei volumi assegnati al privato per la realizzazione della caserma della Guardia di Finanza. Questo ulteriore passaggio dovrebbe consentire finalmente la ripresa in grande stile dei lavori della Caserma, che dovrebbero verosimilmente terminare in ogni loro parte entro il 2018.
Recentemente è stato concluso anche l’iter procedurale per l’emissione della gara ad evidenza pubblica che assegnerà la gestione della nuova farmacia comunale, fortemente voluta da questa amministrazione fin dal suo insediamento. Per ora basti dire che Rovato dovrebbe avere sul proprio territorio 6 (dicasi sei) farmacie, e che per una serie di ragioni che ci riserviamo di trattare in un prossimo intervento, ne ha soltanto la metà, ovvero 3. Quella che andrà a gara sarà, purtroppo, solo la n° 4.
Ma ci sono poi tanti altri pensieri progettuali che sono stati presi in considerazione, uno su tutti la trattazione dei volumi del vecchio cinema Corso, ma di quello e degli altri temi ci sarà il modo ed il tempo per un giusto approfondimento nell’immediato futuro.
Insomma tanta roba bolle in pentola. E nonostante la stretta dei trasferimenti statali e il generale periodo di magra che patiscono tutti gli enti comunali, vi sono delle buone ragioni per ritenere che molto di quello che si è descritto sopra possa trovare realizzazione in tempi ragionevoli.