Dal 22 giugno l’aeroporto di Orio al Serio (Bergamo) ha avviato una serie di nuove rotte aeree sperimentali, per i sentieri di discesa e di uscita degli aerei dalla pista del “Caravaggio”, dopo le proteste di numerosi residenti nei Comuni limitrofi.
Secondo i dati di Sensitive I/O che ha preso in esame i tracciati radar del sito Flightradar24 e confrontato le giornate del 15, 16 e 17 giugno (pre-sperimentazione) con quelle del 22, 23 e 24 giugno (a sperimentazione avviata), il cambiamento ha aumentato sensibilmente i voli su Franciacorta, Rovato e Ovest Bresciano.
Colpita, in particolare, la fascia sud della capitale della Franciacorta.
Proprio tra Rovato e Cazzago San Martino si concentrano la maggior parte delle virate degli aerei, da e per l’aereoporto di Orio al Serio, come si può facilmente vedere cliccando qui.
In attesa di capire se la sperimentazione reggerà (il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha già chiesto lo stop scrivendo a Enac e Enav), arrivano le prime lamentele dei rovatesi.
Un esempio arriva dalla pagina Facebook Rovato Del Fare, dove non manca chi si chiede: “ma la Comunità rovatese e quella della Franciacorta in generale sono coinvolte in questi processi decisionali? O devono subire silenziosamente scelte imposte dall’alto?”
Buongiorno abito in franciacorta e non ho notato niente di più falso di quello che state dicendo i voli sono ancora uguali a prima le virate le fanno sempre nella stessa posizione e cioè sopra campoalto in fase si atterraggio mentre in fase di decollo non arrivano in franciacorta se non in quota quindi preoccupatevi di altri problemi non di quelli inesistenti grazie
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http://www.giornaledibrescia.it/bassa/orio-e-rotte-sperimentali-ecco-cosa-cambia-nei-cieli-bresciani-1.3188575 e ci sono un’altra decina di articoli su siti bresciani e bergamaschi…
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