Tour De France: il ds Beppe Martinelli da Rovato torna in maglia gialla con Fabio Aru.

C’è un (bel) pezzo di Rovato nell’impresa del ciclista sardo Fabio Aru, diventato nel pomeriggio di giovedì 13 luglio la nuova maglia gialla del Tour de France, superando per soli sei secondi Chris Froome grazie al terzo posto nel tappone pireanico chiusosi a Peyragudes con la vittoria del francese Bardet davanti a Rigoberto Uran.

Il direttore sportivo dell’Astana, la squadra di Aru, è infatti Giuseppe “Beppe” Martinelli, di Lodetto di Rovato, già medaglia d’argento alle Olimpiadi di Montreal 1976 oltre che assessore allo sport di Rovato durante l’Amministrazione Martinelli.

In attesa di capire cosa succederà ora al Tour, che finirà solo il 23 luglio, la maglia gialla di oggi è comunque già una grande soddisfazione per Martinelli, intervistato dalle televisioni di mezzo mondo (nella foto, con gli inviati della Rai).

Beppe Martinelli, che ha già vinto la Grand Boucle con Marco Pantani nel 1998 e con Vincenzo Nibali nel 2014, era stato profetico a inizio giro, dichiarando alla Gazzetta Dello Sport: “Nella terza settimana ci faremo trovare pronti. In quei venti giorni di stop Aru ha svolto dei lavori che non aveva mai fatto. Cinque ore al giorno di stretching, di esercizi, di tante cose che hanno rafforzato il suo fisico. È come se avesse una nuova riserva di energia nascosta, pronta a essere spesa. Nella seconda settimana bisognerà gestirsi bene. L’ultimo appuntamento con la crono di Marsiglia non penso che sarà decisivo per la maglia gialla, ma per le altre posizioni del podio”.

Per Martinelli il favorito era proprio Froome: “Molte volte, se ha debolezze, vengono assorbite da Sky. Nel 2016, secondo me, era meno forte rispetto all’anno prima. Eppure ha inventato due azioni in discesa e in pianura quasi senza fare fatica. Io comunque spero che sia forte e che la squadra corra tutta per lui, altrimenti ci ritroveremmo in un Tour anarchico, senza padroni”.

A sostenere Beppe Martinelli c’è sicuramente tutta la frazione di Lodetto, oltre al figlio, Davide Martinelli, ciclista della Quick Step Floors che a metà giugno ha dovuto rinunciare – causa una caduta in allenamento – al campionato italiano di cronometro, non potendo così difendere il titolo tricolore del 2016.

Ma quando le ruote girano, c’è sempre un Martinelli di Rovato pronto a colpire.

Un pensiero su “Tour De France: il ds Beppe Martinelli da Rovato torna in maglia gialla con Fabio Aru.

  1. Mi ha sempre colpito la modestia di Beppe Martinelli nonostante i traguardi raggiunti.

    Complimenti vivissimi.

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