Rovato: ultimo Consiglio comunale prima della pausa estiva. Gli argomenti all’ordine del giorno.

Ultimo Consiglio comunale prima della pausa agostana a Rovato.

Appuntamento stasera, giovedì 20 luglio, con un lungo ordine del giorno e un possibile “round” aggiuntivo dedicato alla vicenda degli assessori esterni incompatibili con la loro nomina, secondo Viminale e Prefettura, perchè debitori verso il Comune di Rovato.

Di questo, però, si parlerà eventualmente a fine seduta, nel caso in cui – molto probabile – le opposizioni chiedano spiegazioni a giunta e sindaco Tiziano Belotti.

Prima, altra carne al fuoco. Si parte con la surroga del consigliere dimissionario Pd Gianbattista Botticini, in realtà mai entrato in aula: si tratta della trafila necessaria a consentire l’ingresso in aula della giovane Elena Zoppi (clicca qui per la sua biografia, la foto è all’inizio di questo post) al posto dell’uscente Mara Bergomi; gli equilibri del bilancio di previsione e quello sulle alienazioni, ma soprattutto l’approviazione del DUP, il Documento Unico di Programmazione.

A chiudere, l’acquisto delle azioni Cogeme vendute dai bergamaschi di Castelli Calepio e Catione della Presolana.

Il tutto, come sempre, a partire dalle ore 19.17: nè un minuto prima, nè uno dopo, come stabilito dal presidente del Consiglio comunale, Roberto Manenti,

Sant’Anna di Rovato: tempo di festa patronale nella frazione di Rovato.

E’ Festa patronale, per la frazione di Sant’Anna di Rovato.

Il programma in realtà è già iniziato domenica 16 luglio, con la processione di Sant’Anna. Domani, giovedì 20 luglio, in oratorio si terrà invece la messa con la benedizione dei bambini.

Da venerdì 21 a lunedì 24 luglio, invece, l’appuntamento sarà in oratorio a partire dalle ore 19.

A quell’ora infatti apre la fornitissima e gustosa cucina, con un mix di piatti della tradizione locale e le classiche specialità da sagra estiva.

Non mancheranno poi la musica, con danze e balli grazie ai concerti dal vivo, e i giochi, per grandi e bambini.

Per maggiori informazioni, cliccare sulla fotografia di Rovato.org con il programma completo della festa patronale di Sant’Anna.

Un programma che gli stessi organizzatori definiscono “liturgico”: oltre all’oratorio, infatti, epicentro delle giornate sarà la suggestiva chiesa di Sant’Anna di Rovato, al civico 54 dell’omonima via, datata tra il XVII e il XVIII e sorta su una precedente cappella dedicata sempre a Sant’ Anna.

LA CHIESA – La chiesa della frazione di Rovato, situata al centro di Sant’Anna, è un gioiello da scoprire: anticipata da un sagrato alberato e rivolta verso nord, presenta una facciata a capanna suddivisa in due registri, di cui quello inferiore maggiore, dotati di aperture centrali tra cui un portale ed una finestra bifora superiore, affiancate da quattro lesene.

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“Lucini Cantù”: ecco il nuovo direttivo degli “Amici della casa di riposo di Rovato”.

Nomi nuovi e, per la prima volta, il viaggio in “mare aperto” da realtà indipendente, non più coordinata dalla Fondazione “Lucini Cantù” di Rovato.

Nei giorni scorsi è stato eletto il nuovo consiglio dell’Associazione “Amici della casa di riposo” di Rovato, con i suoi 450 iscritti.

I cinque consiglieri eletti – e non più tre, come in passato – sono: Giuseppe Abenei, Mariangela Manenti, Gianpaolo Piacentini, Giampietro Scarsi ed Elvira Vermi. Nelle prossime settimane il consiglio eleggerà, al proprio interno, presidente e vicepresidente.

 Si tratta della prima volta per l’associazione che si occupa del bar della casa di riposo e aiuta l’operato della “Lucini Cantù”. Nel gennaio 2017, infatti, è stato approvato il nuovo statuto, che ha come punto forte il fatto che l’associazione sarà autonoma dalla casa di riposo, con dei propri organi dirigenti.

Rimarrà inalterato lo spirito del sodalizio, sempre alla ricerca di forze fresche visti i molti campi d’intervento, dai trasporti sanitari degli anziani ospiti della casa di riposo di Rovato agli interventi nel centro ricreativo, fino a manutenzione e piccoli lavori interni.

 

 

Rovato&Franciacorta: lavoro nero e alcool ai minorenni, sanzioni nei locali notturni.

Ci sono anche locali serali di Rovato, oltre a Chiari e Corte Franca, tra quelli passati al setaccio nel fine settimana dal Nucleo ispettorato del lavoro e dai Carabinieri di Chiari.

Nel mirino i bar che somministrano alcolici ai minorenni e che utilizzano lavoratori in nero.

In totale 15mila euro di multe e sanzioni comminate. Controllati 25 lavoratori dipendenti: quattro quelli senza contratto. Altre multe, invece, per chi è stato pizzicato a dare alcolici – birre, cocktail e “shottini” a chi per legge non si può, ossia gli under 18.

Anche qui multe, che vanno fino a mille euro per caso, con la possibilità di sospendere l’attività del locale stesso in caso di recidiva.

 

Viminale e Prefettura: “gli assessori esterni di Rovato non possono avere debiti con il Comune”.

Da Rovato alla Prefettura di Brescia, da piazza Paolo VI al Viminale di Roma…e ritorno.

Due assessori esterni del Comune di Rovato, avendo in corso delle rateizzazioni di debiti con lo stesso ente, non sono compatibili con la carica. In caso di impugnazione da parte di qualche cittadino, quindi, i due assessori avrebbero invalidato la loro nomina.

I nomi degli assessori non ci sono, ma la nota siglata dalla direttrice centrale del Ministero dell’Interno, Carmen Perrotta, a sua volta sollecitata dal funzionario della Prefettura bresciana, Salvatore Pasquariello, viene spedita non solo ai consiglieri delle opposizioni che avevano chiesto chiarimenti, ma anche al sindaco di Rovato, Tiziano Belotti, in modo che possa porre rimedio.

Come? Lo si scoprirà, probabilmente, giovedì 20 luglio, in occasione del Consiglio comunale.

LA NOTA – Nel testo arrivato da Roma si specifica come (il 30 agosto 2016) “la Prefettura ha sottoposto alle valutazioni di questo Ministero la posizione di due assessori esterni del comune di Rovato che, essendo debitori dell’ente, hanno ottenuto dall’amministrazione comunale una dilazione di pagamento rispettivamente per debiti tributari e per una sanzione pecuniaria derivante da violazione del codice della strada.

Ciò stante, codesta Prefettura ha chiesto «un parere sull’esistenza o meno della causa di incompatibilità e dell’organo che la debba contestare, anche al fine di procedere, in caso di inerzia, all ’applicazione dell ’art. 70 del TUEL.

Al riguardo – premesso che, ai sensi dell’art. 47 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, gli assessori esterni devono presentare gli stessi requisiti di candidabilità, eleggibilità e compatibilità previsti per i consiglieri comunali – si osserva che, come chiarito in giurisprudenza, la dilazione non idonea «a far venir meno il requisito della esigibilità del debito per come contemplato dall’art. 63, comma primo, n. 6, D.lgs. n. 267/2000 ai fini della configurabilità della causa di incompatibilità alla carica di consigliere comunale, attenendo la rateizzazione al mero profilo delle modalità di versamento del relativo importo, senza incidenza alcuna, per contro, sull’attualità della dovutezza del pagamento e, quindi, sulla correlata immediata azionabilità nel caso di specie della pretesa creditoria vantata dal Comune» (cfr. Corte di Appello di Catanzaro, I Sezione Civile, sentenza 22 ottobre 2014, n. 1467).

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