Santeria…a Rovato, in Franciacorta.
Il Giornale di Brescia in edicola mercoledì 20 settembre riporta la notizia di un ritrovamento alquanto misterioso nelle campagne di Duomo, in località Grumetto.
Martedì mattina, in mezzo alla strada, c’erano appoggiate su due tovaglie rose rosse, candele accese, sigari, rhum, vino, del cibo, scarpe da donna e un rossetto.
Una presenza che ha stupito, e un po’ preoccupato, chi abita o passava dalla zona, a pochi passi da Bre.be.mi e dal Berlinghetto.
Non proprio, insomma, una tipica mattinata in campagna…
Alla fine, dovrebbe trattarsi, visti i segni lasciati sulla strada di Rovato, di un rituale d’amore (o di innamoramento, sperato e invocato) legato alla Santerìa, una magia bianca nata dall’incontro tra gli schiavi africani deportati nei Caraibi, la popolazione indigena animista locale ed elementi cristiani.
Un mix decisamente stravagante per il territorio rovatese, ma che comunque non ha nulla a che vedere con i più sinistri riti vodoo e satanisti vari, seguaci della magia nera, un tipo di rituali – a differenza della magia bianca e dintorni – che predilige decisamente meno pubblicità.
(foto generica di un rito santero a Cuba)