Il gruppo “L’Alco grandi magazzini Spa” chiude al 31 dicembre 2017 le piattaforme logistiche di Rovato (43 lavoratori) e Prevalle (69 lavoratori): in totale, 112 persone che rischiano seriamente di ritrovarsi, dal 1 gennaio 2018, senza lavoro nè reddito.
L’annuncio della mobilità è stato consegnato dalla direzione ai sindacati nei giorni scorsi, e venerdì 22 settembre ci sarà il primo confronto.
La struttura di via I Maggio a Rovato, e quella valsabbina, chiudono perchè Alco ha deciso di esternalizzare il servizio di distribuzione delle merci a vari Despar e Interspar (una quarantina in Lombardia).
La proprietà di Alco, la famiglia Conter, non ha reso noto chi prenderà in mano il servizio, limitandosi a comunicare che si tratta di “un importante operatore del settore”.
La prima reazione sindacale è affidata alla Fisascat Cisl, che in una nota scrive: “Non ci stupisce la scelta fatta dalla famiglia Conter, che non condividiamo in un momento in cui la ripresa si fa sempre più insistente, una decisione che purtroppo si uniforma alle scelte fatte da buona parte della Grande Distribuzione Organizzata.
Proprio nei giorni scorsi si leggevano sulla stampa locale dichiarazioni dell’azienda in cui la stessa affermava che il proprio bilancio è tutt’altro che sofferente: l’azienda è cresciuta e questa circostanza sarà determinante per la linea della Fisascat CISL di Brescia nel corso della trattativa. Questi licenziamenti arrivano a tre anni di distanza dall’ultima procedura di mobilità, dove volontariamente ma in modo incentivato uscirono dall’azienda circa ottanta dipendenti dei punti vendita”.