Cogeme (ancora) in fibrillazione.
La società dei Comuni della Franciacorta, con sede a Rovato, vive l’ennesimo momento di frizione interna: una situazione che va avanti ormai da diversi anni, almeno dai tempi della fusione con Lgh e (poi) della cessione del 51% ad A2A.
Ora il fronte riguarda tre Comuni storici – Erbusco, Paderno Franciacorta e Rudiano – che hanno deciso di lasciare Cogeme, mettendo in vendita circa il 15 per cento del capitale sociale. Ai tre Comuni, fondatori di Cogeme tra il 1973 e il 1974, si è poi aggiunto Provaglio d’Iseo, che ha però solo lo 0,2%.
I sindaci che vogliono uscire dalla società, rispondendo ai dettami della riforma Madia che impone agli enti locali di mantenere partecipazioni solo in enti e realtà ritenute fondamentali e strategiche per il Comune, hanno deciso che Cogeme, nel mondo dei servizi (quasi) liberalizzati e con la maggioranza societaria nelle mani del colosso brescian-milanese A2A, non lo è più.