Arriva in Franciacorta mercoledì 23 maggio Franciacorta Stage, la tappa del Giro d’Italia che passerà tra i vigneti e le strade del territorio, con un percorso a circuito che si concluderà sul lungolago di Iseo.
“Per l’occasione – spiegano dal Consorzio di tutela del Franciacorta Docg, che ha sede a Erbusco – già da alcune settimane il territorio e i dintorni sono animati da eventi tra food & wine, arte e cultura, sport e natura… gli eventi a tema sul territorio proseguiranno sino al 23 maggio: per tutto il periodo cantine, ristoranti, trattorie, agriturismi, enoteche e wine bar proporranno menù dedicati al Giro d’Italia e degustazioni speciali di Franciacorta.
Maggiori informazioni e dettagli sono disponibili sul sito http://stage.franciacorta.net
Dal mese di giugno, invece, prenderanno avvio i quattro weekend del Franciacorta Summer Festival, dedicati a Food&Wine, Outdoor, Arte&Cultura, Musica. Tutti i dettagli su www.festivalfranciacorta.it”
ROVATO – E Rovato? Il Giro non passerà sulle nostre strade. Il punto più vicino per il passaggio è la rotonda Bonomelli. La carovana rosa arriverà da Cazzago San Martino e proseguirà verso il centro commerciale Le Porte Franche di Erbusco. Il passaggio è previsto alle 16.10.
Al riguardo, nell’ultimo editoriale de Il Leone, il sindaco di Rovato Tiziano Belotti ha parlato di “rammarico…. Tra i molti comuni attraversati non è prevista la città di Rovato, che della Franciacorta è la porta d’ingresso, nonché capitale riconosciuta. “Rovato è il cuore pulsante della Franciacorta…. E’ uno dei centri più importanti della provincia bresciana e vanta pure tradizioni secolari nel settore dell’allevamento e del commercio dei bovini…” Così scriveva
il sito ufficiale del Giro (la Gazzetta.it) nel 2006, in occasione della tappa Rovato-Monte Bondone. Nel 2018 se ne sono completamente dimenticati… Un peccato, non per Rovato, ma per l’organizzazione. Che ha perso la grande occasione di concordare un attraversamento che sarebbe stato certamente memorabile. Semplicemente perché, come disse l’anno scorso un alto dirigente Mille Miglia, “Rovato è Rovato…”, senza null’altro aggiungere”.