Con agosto si chiudono su Rovato.org le lettere di Tino Buffoli rivolte al sindaco di Rovato.
Tre missive, che pubblicheremo da qui a fine mese, dato che ad agosto, come al solito, il blog rallenta i ritmi.
Torniamo a…regime a partire da lunedì 3 settembre.
Per le missive precedenti clicca qui
La seconda delle tre lettere di agosto:
“Quattro amici al bar.
Mentre si stava in lieta compagnia a sorseggiare in Piazza una bibita, alcuni miei amici se ne uscirono a dire: “Ma Tino chi te lo fa fare???” ….Tanto non ti ascolta nessuno e…. fanno quello che vogliono!”
Sostenevano l’inutilità di questo mio daffare e poi obiettavano che in un mondo di selfy, di faccine di mi piace e non mi piace, io ”mi mettevo ad argomentare” !
Le verità degli amici colpiscono ed hanno il pregio di far riflettere.
Le obiezioni possono essere veritiere, soprattutto quella del “argomentare” ma….. io non so fare diversamente.
Riguardo al fatto che possa non essere ascoltato, lo metto tranquillamente in conto. Con tutto quello che hanno da pensare in Comune, comprendo come non abbiano tempo e voglia di darmi udienza.
Rispetto al “fare quello che vogliono”……….ci mancherebbe altro! Sono stati eletti per questo. Semmai la gente pretenderebbe facessero bene ma questo riguarda tutte le amministrazioni.
Sul “chi te lo fa fare” …….qui a volte sono colto anch’io dal dubbio ma,,,,, sarà che sono un appassionato del mio paese, che non ho mai smesso di interessarmi della cosa pubblica, che ho potuto acquisire come ex dirigente del Comune di Brescia una certa formazione, tutte queste cose insieme, mi spingono a non desistere. Poi c’è anche dell’altro…..sono rovatese da innumerevoli generazioni, il mio cognome è fra i più frequenti annotati in anagrafe, la prima casa che ho abitato è stata proprio quella di fronte al Municipio e la mia infanzia l’ho trascorsa giocando nei vicoli del Castello.
Quindi le perorazioni e le riflessioni di questa mia diecina di lettere che ho scritto al Signor Sindaco se pure rischiano di cadere nel nulla, altrettanto restano animate dalle migliori intenzioni, anche consapevole delle difficoltà che incontra la Pubblica Amministrazione e rispettando comunque l’impegno di chi dedica tempo e passione per cercare di migliorare la nostra Città.
Mi è comunque di conforto la solidale partecipazione del gruppo di amici, simpatizzanti e sostenitori. Poi i Rovatesi che sono per inclinazione restii verso le cose della politica, sotto una qual certa scorbutica ritrosia, possono rivelarsi fini pensatori.
Tino Buffoli. Agosto 2018″