Ci sono anche i carabinieri di Rovato tra quelli impegnati nell’operazione che ha portato all’arresto di due bresciani di 52 e 59 anni per avere detenuto armi da guerra funzionanti, senza autorizzazione, oltre che per avere cercato di venderle.
L’intervento ha visto all’opera i militi di Rovato, Piancogno, Vestone e Brescia.
I due avrebbe chiesto a una terza persona, che poi li ha denunciati, di acquistare le armi.Il 52enne, con precedenti specifici, aveva già avuto il ritiro del porto d’armi.
Ancora da capire come abbiano avuto accesso ad armi di quella natura, non certo disponibili con facilità sul mercato: mitragliatrici pesanti da guerra di epoca nazisti, fucili MAB e 1915, pistole semiautomatiche, una pistola lanciarazzi e numerosi caricatori con tanto di munizioni.