E’ il Franciacorta, il Docg che vede Rovato come capitale del territorio, a conquistare il gradino più alto del podio come denominazione più venduta nel 2018 (10%) tra i vini d’Italia. A rilevare la leadership è l’Osservatorio Signorvino-Nomisma attraverso un monitoraggio di 15 punti vendita sul territorio.
La classifica elaborata vede al secondo posto l’Amarone (9% con il prezzo medio maggiore di 45,5 euro) il Prosecco Doc Docg (9%) e il Brunello di Montalcino (4%). Tra i prodotti enologici invece che hanno registrato una crescita maggiore ci sono Lugana, Rosso di Montalcino e Pinot Nero, seguiti da Prosecco, Amarone e Trento Doc.
Dall’analisi compiuta emerge inoltre che, in merito alla spesa che gli italiani sono disposti a sostenere, la fascia di prezzo che li convince ad acquistare vino, sia in store che take away, è per il 21% composta da vini che escono ad un prezzo dai 14,90 ai 19,90 euro, seguita con un 20% sul totale dai vini venduti ad un costo compreso fra i 9,90 ed i 14,90 euro.
I risultati segnalano che i vini rossi sono i più apprezzati (41%). Al secondo posto si piazzano le bollicine (25%).
CONSORZIO FRANCIACORTA – Intanto è Silvano Brescianini, da Erbusco, il nuovo Presidente del Consorzio Franciacorta. Il Direttore Generale di Barone Pizzini, già vicepresidente del consorzio dal 2009 con delega alle attività tecniche e di ricerca, raccoglie il testimone di Vittorio Moretti, patron di Bellavista e Contadi Castaldi, che negli ultimi tre anni ha guidato il Consorzio.
Rinnovato anche il Consiglio di Amministrazione, l’organo che, con sempre maggiore coesione e dedizione, opera in rappresentanza delle varie aziende della Franciacorta. Eletti infine, nel ruolo di vice presidente, Laura Gatti e Francesco Franzini.
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