“Il sogno di Amos”: venerdì a Rovato lo scrittore Riccardo Mainardi

Venerdì 3 maggio alla biblioteca comunale di Rovato di corso Bonomelli, 37 (ore 20.30) si presenta il romanzo  “Il sogno di Amos” descritto dall’autore, Riccardo Mainardi, come “una densa metafora sul percorso fin qui battuto dall’umanità che, tramite la voce di un fanciullo immortale, apre a prospettive inusitate che scongiurino il ripetersi degli errori commessi”.

Organizza la storica libreria Vantiniana di piazza Cavour a Rovato e la casa editrice Giovane Holden, con il patrocinio del Comune

Interverranno:

Ferrari Kanto Noeline (in arte Knoef), pittrice e poetessa

Riccardo Mainardi, autore

Amos non è un bambino come gli altri: è immortale. Ma, seppur immortale, egli non è né un dio né un eroe. Capace di concepire grandi sogni dimostrerà che anche quelli impossibili possono realizzarsi, la forza che lo ha reso immortale promana dalle anime dei bambini che, nel corso dei secoli, sono stati vittime dell’umana follia.

Queste anime hanno deciso di porre un limite al dolore e di scuotere, tramite la voce di un fanciullo, le nostre coscienze e quelle delle generazioni future, affinché ciò che di orrendo è accaduto non possa accadere mai più.

Il loro grido di dolore si leverà potente, e il loro sogno, che Amos incarna, potrebbe spostare l’asse su cui si regge il mondo dal governo degli uomini a quello delle anime.

Ma potrà un fanciullo porre un limite all’umana follia e realizzare il sogno di una pacifica convivenza? Lungo il suo viaggio, dalle epoche più remote fitto a un imminente futuro, Amos compirà azioni volte a migliorare il mondo fino a escogitare un’originale strategia che potrebbe cambiare radicalmente il corso della Storia…

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...