Venerdì 17 maggio Footballization arriva a Rovato e si presenta al pubblico bresciano nella sua versione definitiva. La stessa che dopo l’estate girerà per i cinema ed i festival italiani.
A Rovato va in scena la versione definitiva del docu-film di Francesco Furiassi e Francesco Agostini, che racconta i più improbabili campi da calcio e dei suoi protagonisti nei campi profughi in Libano.
Presente la serata Ivano Bianchini, che al termine della proiezione dialogherà con Stefano Fogliata, giovane di Rovato, ideatore e scrittore del film.
INGRESSO LIBERO. L’evento è possibile grazie al sostegno di Educare Futuro, Acli Rovato, Casa Famiglia Pane e Sale, Tavolo della Pace Montorfano Franciacorta, Auser Rovato, Il Cerchio delle Donne, ANPI Rovato, GS Lodetto e La Casa del Sole.
TRAMA – “Chi non sa come tornare a casa?” Louay, Yazan e Rami sin da bambini giocavano insieme sui campi da calcio del campo palestinese di Yarmouk, in Siria.
Con l’intensificarsi del conflitto attorno a Damasco, hanno trovato riparo nel campo di Borj el Barajneh, alla periferia di Beirut, dove oggi difendono i colori dell’Al-Aqsa, la squadra palestinese simbolo del campo.
Stefano, ricercatore rovatese e calciatore dell’Al-Aqsa, ci guida all’interno del campo e nel quotidiano dei suoi compagni di squadra. Confinati ai margini della società e del sistema calcistico, i rifugiati palestinesi e siriani rincorrono la remota chance di vestire la maglia delle più blasonate squadre libanesi.
Footballization è un docu-film giocato tra Siria, Libano e Palestina, dove il ritmo del calcio s’interseca con le storie di vita dentro e fuori dal campo.