Rovato Soccorso in festa. “Aiutaci ad aiutare”.

rovato soccorso festa Rovato Soccorso in Festa.

Da venerdì 28 a domenica 30 giugno appuntamento con i volontari della storica associazione di pubblica assistenza e soccorso, attiva a Rovato dal 1995, al Foro Boario di piazza Garibaldi.

Il menù è molto ricco: buon cibo, musica, tornei e tanto altro ancora.

Venerdì festa e cucina dalle 19, poi torneo di burraco e pincanello, con iscrizioni sul posto alle ore 20.

Sabato si apre già alle ore 18, cucina e la musica dal vivo con le danze della Lemon’s Band.

Domenica previsto pure il pranzo, con spiedo e l’immancabile polenta anche da asporto alle ore 12, poi alle ore 14 la consegna delle benemerenze e degli attestati ai volontari del soccorso. Si chiude la sera con la cucina aperta e l’orchestra Cristian Villani Band.

 

Ok Corral in via XXV Aprile: botte, inseguimento e il fermo.

Mattinata da OK Corral a Rovato.

Protagonisti tre 35enni, due italiani e un cittadino marocchino, che hanno iniziato una lite in via Spalenza, nei pressi del bar Globulo, terminandola poi vicino al centro commerciale La Girandola, dove sono arrivate carabinieri e polizia locale.

La vicenda è ancora da chiarire ma dalle parole si è passati presto ai fatti, con il cittadino marocchino prima malmenato e poi spedito nella roggia di via Spalenza.

Da lì sarebbe uscito, iniziando una fuga a piedi lungo via XXV Aprile, inseguito dopo pochi minuti in automobile dagli altri due.

La loro corsa è stata bloccata da diverse pattuglie delle forze dell’ordine, con l’auto dei due finita contro il guardarail, all’altezza della rotatoria tra via Primo Maggio e l’ex Padana Superiore,

I coinvolti, feriti non gravemente, sono tutti all’ospedale Mellini di Chiari, piantonati.

Polizia locale: anche Rovato e Cazzago nel mirino di Regione Lombardia

Le Polizie locali di Rovato e Cazzago nel mirino di Regione Lombardia.

Il Pirellone ha revocato i circa 130mila euro di contributo stanziato per i servizi congiunti degli agenti dei due Comuni della Franciacorta, come avvenuto in un’altra ventina di realtà lombarde, comprese Palazzolo sull’Oglio ed Erbusco.

Il problema sta nell’interpretazione di un punto del bando di finanziamento, quello relativo ai turni da coprire, nei feriali e nei festivi.

Per questo Regione ha chiesto indietro i fondi, già spesi dai due Comuni.

Rovato, come già Palazzolo, ha fatto ricorso al Tar di Brescia per ottenere una sospensiva. La discussione oggi, mercoledì.

Da capire ora cosa accadrà in una partita, legata alla sicurezza, che si sta estendendo a macchia d’olio in buona parte della Regione. Possibile che il prossimo bando chiarisca il punto in modo più chiaro rispetto al bando precedente

“Filosofi lungo l’Oglio”: il Festival della Filosofia arriva anche a Rovato.

filosofi lungo l'oglio 2019 Farà tappa anche a Rovato, il prossimo 12 luglio con il filosofo Adriano Pessina, la XIV edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio, fondato e diretto dalla filosofa Francesca Nodari, che si svolge, come di consueto in Lombardia,lungo il Fiume Oglio dal 4 giugno al 21 luglio 2019.

Sempre in veste itinerante quest’anno il tema intorno a cui ruoterà l’intera edizione sarà quello del “Generare”. Un concetto che apre a una ricca serie di significati dai quali potranno nascere e fiorire molteplici approfondimenti, tra cui le implicazioni etiche che attengono la sfera dell’agire.

“Crediamo – dice Francesca Nodariche mai come in questa temperie storica sia necessario offrire una proposta culturale capace di fornire un nutrimento di ordine superiore. Questa è la missione del nostro Festival che si fa fecondo di riflessioni, di piste d’indagine e, in linea di continuità con le precedenti edizioni, il Festival quest’anno pone al centro un tema strettamente connesso all’esistenza di ciascuno”

A declinare il concetto di “Generare27 tra i maggiori pensatori e studiosi contemporanei, italiani e stranieri, che si confronteranno in un lungo e proficuo ciclo di incontri serali, aperti al pubblico, e che negli anni hanno sempre registrato un’affluenza crescente di spettatori.

Continua a leggere

TINO BUFFOLI CI SCRIVE: LA LETTERA DI GIUGNO 2019 SU ROVATO.ORG

Dopo la rubrica “Caro sindaco ti scrivo…” (clicca qui per rileggerla), torna su Rovato.org la voce (e la penna) di Agostino “Tino” Buffoli, già esponente politico e vicesindaco di Rovato ai primi anni Novanta, che ragiona sul passato, presente e…futuro della capitale della Franciacorta.

Una nuova rubrica di pensieri e riflessioni sulla “nostra” Rovato, pubblicata su Rovato.org

Se volete scriverci con le vostre opinioni potete farlo a rovatopuntoorg@gmail.com:

Il Sindaco, dopo tanto tribolo, si è risolto a fare la scelta giusta: chiuderà al traffico la Piazza Cavour, restituendo così dignità al monumento simbolo delle glorie di Rovato.

A cosa si deve questo cambio di rotta, quando solo ieri allungava i tempi delle soste inasprendo le tariffe dei parcheggi, non lo sappiamo e non lo vogliamo sapere.

Nemmeno ci convincono le argomentazioni portate per giustificare la fretta del provvedimento: La situazione della Piazza nel completo disordine non è cosa di questi giorni e quanto al monumento vantiniano divenuto un’emergenza architettonica non lo scopriamo oggi, come pure  sappiamo da tempo l’insofferenza di rovatesi non  disposti a tollerare la Piazza caoticamente invasa dalle macchine.

Non affatichiamoci dunque la mente e gioiamo insieme al Primo cittadino che ha saputo ascoltare e fare ciò che di meglio andava fatto per la nostra Rovato!

Semmai, consideriamo come questa vicenda ponga in luce un aspetto non nuovo e inspiegabilmente rimosso che riguarda la corretta e lecita gestione della Piazza. E’ infatti sorprendente che il Sindaco, con questo editto, dica di voler riportare la Piazza alla situazione prevista dal progetto originario di restauro, riconoscendo e rendendosi consapevole di come, nel frattempo, qualcosa di diverso sia accaduto.

Andando ai trascorsi, secondo questo progetto, come approvato dal Ministero per i Beni Culturali, i posti auto previsti erano solamente quelli delimitati dai cordoli sulla linea prospicente via Ricchino. La documentazione in visione agli atti della Soprintendenza ne da conferma e non solo, il progetto così come autorizzato vincola l’utilizzo dell’intera area interna pavimentata a ciottoli a soli  fini mercatali e per manifestazioni culturali. Il Piano non prevedeva, dunque, alcuno dei quaranta parcheggi a pagamento, segnati in blu.

Continua a leggere