Il Tar della Valle d’Aosta dà torto, almeno per il momento, a un’azienda di Rovato, impegnata nel settore dei videoslot, sale divertimento e dintorni.
I giudici aostani hanno infatti respinto la richiesta di provvedimento monocratico cautelare volto all’annullamento della revoca della licenza della sala giochi ‘Joy village – Lucky ville’ di Quart, in località Amerique, proprio in Valle D’Aosta. Una richiesta avanzata dalla proprietà di Joy Village, la società Led srl, che ha sede in via San Fermo, 18 a Rovato.
La camera di consiglio che discuterà nel merito il ricorso è stata fissata il 5 novembre.
La vicenda nasce a seguito della “normativa della Regione Valle d’Aosta contro l’azzardopatia”, che ha portato nei giorni scorsi la questura di Aosta a revocare la licenza a diverse strutture attive nella Regione di confine con la Francia.
Così riassume la vicenda l’Ansa: “licenze revocate a sette sale slot (cinque ad Aosta, una a Quart e una a Pont-Saint-Martin) sulle otto operanti nella regione. Dai controlli effettuati, è emerso che si trovano a meno di 500 metri in linea d’aria dai luoghi considerati sensibili (scuole, strutture sanitarie e socio-assistenziali).
L’unica licenza rimasta è a Quart, comune alle porte di Aosta. Nella legge regionale 14 del 2015, il limite relativo alla distanza aveva inizialmente un termine di otto anni ma nel dicembre 2018 il Consiglio della Valle lo ha anticipato al primo giugno 2019″.