L’arte di Rovato…alla conquista di Mosca.
Beppe Bonetti, poliedrico artista della capitale della Franciacorta, partecipa in questi giorni alla mostra organizzata dal Centro Internazionale d’Arte Contemporanea di Mosca (Russia), per il centenario del movimento artistico e culturale del Bauhaus, attivo tra il 1919 e il 1936, fino a quando – cioè – la dittatura nazista al potere in Germania chiuse senza possibilità d’appello quella scuola.
“Ci sono in mostra – spiega Bonetti – tre grandi tele mie portate a Mosca dagli organizzatori e provenienti da Budapest, dove erano state esposte al Museo di Szentendre (Mùvèszetmalom) nel 2016. Ebbene devo dire che raramente mi è capitato di esporre con Vassilj Kandinskij, Alexandr Rotchenko, Kazimir Malevich,Natalia Goncharova, El Lissitzky, Carmelo Ardenquin, Victor Vaserely ecc. ecc.!”
La mostra è curata dalla storica dell’arte ungherese Zsusa Dardai e da Vitaly Patsyukov, noto storico dell’arte russo.
Inaugurata mercoledì scorso, la mostra sarà aperta al pubblico fino al 26 gennaio 2020.