Nuovo corso a Rovato per l’Associazione Norcini Bresciani, uno dei pilastri della tradizione della carne rossa nella capitale della Franciacorta.
Pochi giorni fa il Salone del Pianoforte, al primo piano del Municipio di via Lamarmora, 7 a Rovato, ha ospitato la presentazione della stagione 2019/2019, che prende il via come consuetudine nel mese di novembre.
Quello appena partito è il corso numero 17 per i norcini, sodalizio nato a inizio anni Duemila per conservare la tradizione dei “massadur” (gli antichi macellai del maiale), allora in fase di scomparsa, aggiornando quella storia fortemente rovatese con le recenti normative igienico-sanitarie.
“Il norcino – si legge sul sito norcinibresciani.it – è colui che macella il maiale e si occupa di lavorarne le carni. Può anche riferirsi al gestore della norcineria, ovvero la bottega dove si preparano e si vendono tutti i prodotti derivati dalla lavorazione delle carni di maiale. Questo termine non è molto conosciuto nel bresciano, dove questa figura ha diversi nomi che variano in funzione della influenza dialettale locale (masadur, copa sì).
I termini norcino e norcineria sono di recente introduzione e diffusione tramite la carta stampata e i vari programmi televisivi che hanno rappresentato e illustrato questo operatore e il suo mestiere in tutte le sue sfaccettature, ed essendo i due termini in lingua italiana che meglio rappresentano questa figura e il suo lavoro sono stati adottati su tutto il territorio italiano compresa la provincia di Brescia..”
Per restare informati sull’Associazione Norcini Bresciani clicca qui, anche in vista dei prossimi corsi e delle molte iniziative del sodalizio, verso la 131esima edizione di Lombardia Carne, che si terrà da sabato 28 a lunedì 30 marzo 2020, al Foro Boario di piazza Garibaldi (Rovato).