Attraverso la propria pagina Facebook, il Partito Democratico di Rovato attacca la gestione della pandemia da Covid19 da parte di Regione Lombardia.
Lo spunto è l’inchiesta del settimanale L’Espresso, dedicata proprio al Pirellone.
Da qui parte lo scritto del Pd di Rovato, che riprendiamo:
“Piano piano la verità esce. Da due mesi Regione Lombardia parla di impossibilità nel realizzare tamponi a tappeto. Poi si scopre che la giunta regionale lombarda votò al completo, su proposta dell’Assessore Gallera, una DGR, la XI/1681 del 27 Maggio 2019. Essa stabiliva i criteri di incentivazione dei manager lombardi della sanità pubblica. In soldoni si premiava con un incentivo economico importante i manager che tagliavano la spesa per le richieste di ordinativi da parte dei laboratori.
E in piena pandemia Gallera e Fontana hanno continuato a dire per settimane che non era possibile fare tamponi e ora continuano a dire che non si possono fare test sierologici anche perché non ci sono reagenti sufficienti. VERGOGNA! E si vergogni anche chi continua a criticare queste operazioni verità perché il momento non sarebbe opportuno. Il problema è chi ha preso queste decisioni, non chi le rende pubbliche! E anche noi, con i nostri canali di comunicazione, partecipiamo a questa operazione “trasparenza” rendendo pubbliche queste informazioni..”
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