E’ il primo Psa – piano di sicurezza delle acque – che nel Bresciano riguarda più di un paese.
Lo ha presentato Acque Bresciane e riguarda i 39mila abitanti di Rovato, Cazzago ed Erbusco: tre sistemi di acquedotti indipendenti ma collegati tra di loro, con apposite “porte” in grado di dare acqua al Comune vicino in caso di necessità.
“I tre Comuni – spiega Acque Bresciane – sono riforniti esclusivamente con acqua prelevata da falde sotterranee grazie a 13 pozzi che pescano fino a 180 metri di profondità e in alcuni casi caricano dei serbatoi di accumulo, garantendo così l’approvvigionamento idrico attraverso la rete di distribuzione”.
L’acqua, dopo i test che riguardano oltre 100 parametri, è risultata di buona qualità. Aperto un tavolo nitrati per ridurne la concentrazione nelle acque, oggi comunque al di sotto dei 50 microgrammi per litro indicati come limite dalla legge. A Rovato (CLICCA QUI PER I DATI), il valore più alto risulta al punto di controllo del parco di via Frassine a Duomo: 37.
“L’acqua di casa è sicura”, dice il presidente Gianluca Delbarba, invitando a un consumo dell’acqua del rubinetto, “in modo da combattere l’inquinamento e favorire la sostenibilità, un tema per noi sempre più centrale”.
Sul sito acquebresciane.it è stata aperta una sezione specifica dedicata alla qualità dell’acqua nei singoli Comuni, , nella sezione raggiungibile CLICCANDO QUI, è possibile conoscere la qualità dell’acqua nel proprio Comune, Rovato compresa.