
C’è anche a Rovato tra i Comuni colpiti dall’inchiesta Scarface della procura e dei carabinieri di Brescia, con 29 indagati e diverse persone arrestate.
Chiusa la tabaccheria e bar Cigno Nero, di corso Bonomelli 82 a Rovato, finita sotto sequestro assieme a beni per un totale di 25 milioni di euro.
Secondo l’accusa, le persone coinvolte – tra cui l’imprenditore Francesco Mura, residente nel Bresciano – avrebbero ripulito i soldi legati alla ‘ndrina di Buccinasco, vicino Milano, utilizzando le vincite al lotto e altri strumenti, con il consolidato metodo della cartiera.
Indagati anche un carabiniere e l’ex comandante della Polizia Stradale di Chiari: l’accusa è quella di corruzione, avendo cioè ricevuto beni e utilità in cambio di favori allo stesso Mura.