
Alta adesione allo sciopero proclamato dalle organizzazioni sindacali per sabato 27 febbraio nel gruppo L’Alco, a partire dalla sede centrale di Rovato. Diversi punti vendita chiusi in Lombardia e anche nel Bresciano, nonostante l’impossibilità di organizzare presidi a causa delle misure imposte dalla emergenza sanitaria. Le parole “salario e rispetto” campeggiano su tante saracinesche e cancelli. Le lavoratrici ed i lavoratori adesso vogliono risposte.
“Dopo i proclami di presunte trattative e di voler a tutti i costi garantire la salvaguardia occupazionale e la continuità aziendale, dopo aver lasciato centinaia di famiglie senza retribuzione mettendole in ginocchio – scrivono in una nota Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL della Lombardia – il Gruppo L’Alco scompare letteralmente nel nulla. Nessuna comunicazione o informazione sullo stato di avanzamento delle trattative di cessione, nulla sul pagamento degli stipendi e cosa ben più grave, nulla sulle retribuzioni arretrate. Il Gruppo L’Alco, nei suoi rappresentanti, deve assumersi le responsabilità! Il salario è un diritto, soprattutto a fronte della prestazione lavorata!”