
Con la sostenibilità “Si può fare di più”!, A dirlo sono i partecipanti dell’edizione 2021 dello storico premio per tesi di laurea “Si può fare di più” promosso da Fondazione Cogeme, che ormai da due decadi ha sede a Rovato. La premiazione 2022, relativa alle tesi 2021, è avvenuta online nei giorni scorsi, rilanciando l’attenzione sulla Terra in una sezione dedicata a Vittorio Falsina, Padre saveriano di Castegnato che partecipò alla stesura della “Carta della Terra” dell’Onu.
La tesi premiata dalla Fondazione di Rovato è stata quella di Francesco Munari di Padova. 1.500 euro per “Rethinking water management through a long-term sustainable and holistic strategy. Valorizing UNESCO sites in Italy and Germany”, lavoro premiato dalla giuria tra le quasi cento tesi pervenute.
“Un lavoro che riprende in maniera efficace lo spirito della Carta della terra grazie ad un excursus tra acqua, cultura e ambiente ripensandone la gestione in un’ottica di strategia sostenibile e olistica“ queste le motivazioni addotte dalla giuria che ha deciso di menzionare anche altri due candidati Vittorio Sabatini e Giorgia Sacchi, rispettivamente autori di tesi concernenti lo spreco alimentare e innovative soluzioni energetiche in campo zootecnico. Due ambiti a cui la stessa Fondazione Cogeme sta lavorando e che anche grazie a questi elaborati, ha l’occasione di poter migliorare l’efficacia in termini di informazione sul territorio.
Soddisfatto il presidente di Fondazione Cogeme, il professore Gabriele Archetti: “La Fondazione è nata quasi in concomitanza con la nascita della Carta della terra. Pensando al percorso intrapreso in questi anni, il premio tesi di laurea ha assunto di volta in volta connotazioni ed obiettivi diversi, coinvolgendo realtà aziendali e non, inserendo il contesto storico della Franciacorta e della pianura bresciana in un panorama accademico nazionale. La ricerca scientifica rimane per noi un perno su cui ragionare con speranza ad un futuro migliore per le giovani generazioni”.