
Vicenda Franciacorta Concert Hall, in territorio di Erbusco, ma a un chilometro scarso dalla rotatoria Bonomelli e quindi da Rovato. Il progetto di un mega-teatro con albergo, bar, servizi e altro ancora sembra finito – nel mondo postpandemico – su un binario morto.
Legambiente Franciacorta e Comitato No PF2 vogliono però una parola…definitiva da parte dei sindaci dell’Associazione Terra della Franciacorta.
Di seguito, il loro comunicato:
“Il giorno 7 giugno 2022 una nostra delegazione si è incontrata con Francesco Pasini Inverardi, Sindaco di Passirano e Presidente di Terra della Franciacorta per fare il punto sulla FCH-Franciacorta Concert Hall- da 6000 posti a Erbusco.
Alla luce della mozione approvata a suo tempo dalla Provincia, delle oltre 7000 firme raccolte e del pronunciamento dei tecnici della Regione Lombardia, gli abbiamo chiesto che anche l’associazione franciacortina da lui presieduta si pronunciasse chiaramente per il NO al progetto della FCH.
Il Sindaco Pasini Inverardi ci ha assicurato che entro la fine di giugno si sarebbe riunito il CdA di Terra della Franciacorta e che già in quella sede sarebbe stato formulato il pronunciamento da noi auspicato.
Recentemente abbiamo contattato nuovamente il Sindaco Pasini Inverardi il quale, con nostra grande sorpresa, ci ha comunicato che né lui né i Sindaci di Terra della Franciacorta intendono diramare un pronunciamento sul progetto presentato dalla Moretti spa.
Dando per scontato che per noi la parola data andrebbe rispettata, restano delle domande inevase: Terra della Franciacorta non si pronuncia per paura? Per ignavia? Per sudditanza ai potentati economici?
Il parere dei Sindaci della Franciacorta appare imprescindibile, se pur tardivo, dovuto e decisivo perché nel pronunciamento della Regione, benché negativo, rimangono aperti degli spiragli per revisioni del progetto e se i Sindaci non chiudono definitivamente la porta, non è da escludere un rilancio del progetto.
Pertanto, il pronunciamento dei Sindaci è urgente e fondamentale, oltre che dovuto ai cittadini franciacortini. Va ricordato che anche la quasi totalità delle forze politiche franciacortine e, in particolare, il PD espressero a suo tempo la totale contrarietà al progetto. I Sindaci che fanno riferimento anche a quest’ultimo partito e che, dopo le ultime elezioni comunali, sono in maggioranza all’interno dell’associazione Terra della Franciacorta, come la pensano? Intendono oppure no prendere posizione per giungere a mettere la parola fine a questa telenovela?
Venuti a conoscenza che il prossimo 22 settembre i Sindaci di Terra della Franciacorta si riuniranno, chiediamo loro di pronunciarsi senza ulteriori indugi e visto che all’O.d.g. di tale riunione è previsto il rinnovo delle cariche dell’associazione, auspichiamo un rinnovamento per far sì che il PTRA approvato cinque anni fa e rimasto per tutto questo tempo lettera morta, dispieghi le proprie potenzialità per il bene della comunità della Franciacorta.
NO PF2 E LEGAMBIENTE FRANCIACORTA”