
Era a Rovato il bazar della cocaina – e del crack – che andava a rifornire mezzo Nord Italia e l’Alto Adige in particolare.
Questa l’accusa della Dda di Trento e della Polizia che all’alba hanno condotto un’operazione da 25 ordinanze di custodia cautelare, incentrate a Bolzano ma arrivate a coinvolgere anche Brescia, Verona, Prato e Imperia. 37, invece, le persone indagate, perché ritenute parte di un’associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti di varia natura.
All’interno di quest’indagine è stato ricostruito uno dei principali canali di rifornimento delle sostanze che poi prendevano la via dell’Alto Adige: era proprio Rovato, tanto che le misure cautelari hanno colpito anche alcuni residenti nella capitale della Franciacorta.
Complessivamente messi sotto sequestro 50mila euro, una pistola e poco più di un chilo e mezzo di cocaina.