“Carnem manducare”: il programma completo del convegno internazionale in corso a Rovato

Ha preso il via tra Rovato e Brescia il primo convegno internazionale di studio “Carnem Manducare”, con diverse decine di docenti universitari da mezza Europa chiamati a discutere da Comune di Rovato, Fondazione Cogeme, Centro studi longobardi e Università Cattolica.

La carne – spiegano gli organizzatori – è uno dei cibi fondamentali per la nutrizione umana. Per questo in molte società, come quella cristiana, ebraica o islamica, è un elemento di distinzione da cui sono derivati stili di vita, abitudini e credenze. “Mangiare di magro” non è solo un precetto dell’ascesi, ma anche un’espressione di “saperi” che continuano a essere di stretta attualità.

Riflettere su queste tematiche è importante e tocca nella loro complessità questioni che vanno liberate da pregiudizi e cattiva informazione, lasciando spazio a una corretta conoscenza, con dati scientifici e medico-dietetici certi”.

Il convegno internazionale di studio “Carnem Manducare. La carne e i suoi divieti: storia, produzioni, commercio e salute” si svolge tra Rovato e Brescia fino a domenica 30 aprile.

Clicca qui per il programma completo

Rovato: torna lo sportello Alzheimer a sostegno dei famigliari

Appuntamento d’aprile a Rovato per lo sportello Alzheimer.

Mercoledì 26 aprile, dalle ore 15 alle ore 18, il servizio è attivo all’Informagiovani, dentro la biblioteca comunale di corso Bonomelli, 37.

Lo sportello nasce dal gruppo di mutuo aiuto Alice di Rovato, parte dell’Ama di Brescia, con il patrocinio e il supporto del Comune, del Distretto socio-sanitario 7 Oglio Ovest, della Fondazione Lucini-Cantù del Comune di Rovato.

“Alice” è contattabile, attraverso un messaggio WhatsApp, al numero 388.3421914.

Per tutti gli altri riferimenti guardare la locandina.

Prossimi appuntamenti dello sportello Alzheimer: 31 maggio, 28 giugno e 26 luglio.

25 Aprile: gli appuntamenti a Rovato e in Franciacorta

Martedì 25 Aprile sarà il 78esimo anniversario della Liberazione dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista, durante la Seconda Guerra Mondiale.

A Rovato appuntamento alle ore 9 davanti al Municipio e da lì in Parrocchia per la Messa.

Finita la funzione religiosa, il corteo per le vie del centro storico, aperto dal banda Pezzana di Rovato, con passaggio da piazza Cavour e arrivo nel sacrario posto all’ingresso delle scuole primarie Ai Caduti del centro storico.

Lì il saluto del sindaco, Tiziano Belotti, e l’intervento ufficiale per l’Anpi provinciale del professor Mino Facchetti, già sindaco di Chiari e storico locale.

LA RESISTENZA A ROVATO E COCCAGLIO – Clicca qui per il video, con racconto dell’Anpi di Coccaglio, sulla resistenza partigiana in Franciacorta e in particolari le stragi fasciste della cascina Bortolotto a Rovato e poi di Coccaglio, ai danni della Brigata partigiana Tarzan.

25 Aprile: Moni Ovadia e Aldo Cazzullo a Rovato

Appuntamento di rilievo venerdì 21 aprile a Rovato per l’avvicinarsi del 25 Aprile, festa della Liberazione dalla dittatura di fascisti e nazisti, che anche a Rovato fecero vittime e crearono sofferenze e distruzione, come nel caso dei fatti della cascina Bortolotto

A promuovere l’appuntamento sono lo Spi Cgil, Fnp e Uilp in collaborazione con Anpi, Aned e Fiamme Verdi.

Dalle ore 10 di venerdì 21 aprile al Foro Boario di piazza Garibaldi va in scena lo spettacolo teatrale “Il duce delinquente”, con Aldo Cazzullo, scrittore e de Il Corriere della Sera, e il teatrante Moni Ovadia, oltre alle musiche di Giovanna Famulari.

La presentazione dello Spi Cgil:

“La maggioranza degli italiani pensa che Mussolini fino al 1938 le abbia azzeccate quasi tutte, fino all’errore dell’alleanza con Hitler, delle leggi razziali, della guerra”. Aldo Cazzullo e Moni Ovadia dimostrano che non è così. Prima del 1938, Mussolini aveva provocato la morte di Gobetti, Gramsci, Matteotti, Amendola, dei fratelli Rosselli e di don Minzoni. Aveva fatto morire in manicomio il proprio figlio, e la donna che aveva amato. Aveva preso e mantenuto il potere nel sangue, perseguitando oppositori e omosessuali, imponendo un clima plumbeo e conformista.


(…) La guerra non è un impazzimento, è lo sbocco naturale del fascismo.”


È questo il cuore della trama di Il duce delinquente, spettacolo teatrale di e con Aldo Cazzullo e Moni Ovadia.
Lo spettacolo, già proposto con successo in molte parti d’Italia, andrà in scena venerdì 21 aprile, alle 10, alla Sala Foro Boario di Rovato.

A promuoverlo lo Spi, insieme a Fnp e Uilp in collaborazione con Anpi, Aned e Fiamme Verdi.

Un appuntamento, quello in concomitanza con l’anniversario della Liberazione, che organizziamo ogni anno in luoghi significativi della provincia, ricordando episodi della Resistenza locale e unendo ricordo e proposte culturali…insieme a noi una classe dell’istituto Gigli di Rovato perché il lavoro sulla memoria favorisca anche il dialogo tra generazioni.

Rovato: prevenzione oncologica. Incontro con l’urologo grazie alla Casa del Sole

Mercoledì 19 aprile prevenzione e salute in primo piano a Rovato.

Nuovo evento organizzato dalla Casa del Sole: “una serata – spiega la Onlus – con l’Urologo per parlare di prevenzione dei tumori dell’apparato genito-urinario.

Un argomento molto importante sia per la donna che per l’uomo. Non mancate!”