Entrare in un supermercato è spesso un gesto automatico, specialmente quando abbiamo una lista della spesa in mente. Tuttavia, una volta varcate le porte, ci troviamo in uno spazio progettato con attenzione per invogliarci ad acquistare più di quanto avessimo pianificato. In particolare, Lidl, il famoso marchio tedesco dei prezzi bassi, ha perfezionato questa strategia come pochi altri. Scopriamo insieme la tecnica infallibile utilizzata da Lidl per attrarre clienti e che spesso ci fa capitolare.
La strategia segreta di Lidl per attrarre clienti
Qual è il primo trucco di Lidl per attirare i clienti? Potrebbe sembrare banale, ma riguarda il carrello della spesa. I carrelli di Lidl sono progettati per essere più grandi del normale e non permettono ai prodotti di scivolare verso il manico. Questo porta a un effetto curioso: non vedendo la merce accumulata davanti a noi, abbiamo l'impressione di aver comprato poco, anche se il fondo del carrello è già piuttosto pieno.
Un ex dipendente di Lidl ha spiegato chiaramente che se i carrelli fossero più piccoli, le vendite non sarebbero così elevate. La nostra mente interpreta il volume del carrello come un indicatore della spesa: se sembra vuoto, ci sentiamo autorizzati ad aggiungere altri articoli. In questo modo, senza che ce ne rendiamo conto, ci spingiamo a comprare di più, semplicemente a causa di come è stato progettato il carrello.
Un accoglienza “salutare”
Un altro dei trucchi più efficaci di Lidl è la disposizione strategica di frutta e verdura. Appena entriamo, ci colpiscono colori vivaci e prodotti freschi, creando un vero e proprio angolo salutare. Questa impressione iniziale non è casuale: ci fa sentire come se stessimo già compiendo scelte sane.
Cosa succede dopo? Ci sentiamo autorizzati a concederci qualche sfizio, come biscotti o cioccolato, verso la fine del nostro giro. La logica alla base è più emotiva che razionale: se abbiamo già riempito il carrello di mele e zucchine, perché non aggiungere un pacchetto di dolci? Lidl sa bene come sfruttare questo momento, posizionando questi prodotti tentatori vicino alle casse, quando siamo più stanchi e inclini a premiarci.
Etichette che ingannano (ma vendono)
Un altro aspetto interessante riguarda il modo in cui Lidl espone i prezzi. Le etichette, apparentemente chiare, talvolta possono creare confusione. È comune vedere un prezzo accattivante sotto un prodotto, ma in realtà quel prezzo si riferisce a un articolo diverso accanto. Nella frenesia della spesa, è facile assumere che il prodotto in mano sia in offerta, quando in realtà non lo è.
Questa tecnica gioca sulla nostra percezione visiva e sulla nostra tendenza ad assumere senza leggere attentamente. Stranamente, anche se ci rendiamo conto dell'errore alla cassa, spesso non facciamo nulla per correggerlo. L'obiettivo è già stato raggiunto: abbiamo acquistato qualcosa che probabilmente non avremmo scelto se il prezzo fosse stato chiaro fin dall'inizio.
In conclusione, emerge chiaramente che Lidl (come molti altri supermercati) non lascia nulla al caso. Ogni aspetto dei loro negozi è studiato per farci trascorrere più tempo, farci sentire a nostro agio e, soprattutto, per farci spendere di più. Non si tratta di ingannare i clienti, poiché alla fine ognuno decide cosa acquistare, ma si utilizzano strumenti psicologici che influenzano il nostro comportamento di acquisto.
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