L’Ansa, la più grande agenzia di stampa italiana, dà spazio alla Franciacorta.
Nei giorni scorsi Silvano Brescianini, neopresidente del Consorzio Docg, ha tracciato la linea del futuro delle bollicine di Franciacorta.
Rovato.org riprende l’intervista, pensando che possa essere d’interesse anche per chi abita, lavora e fa vivere Rovato:
La responsabilità di consegnare alle generazioni future un territorio vinicolo sano e la scelta di coinvolgere fin da subito i giovani nelle scelte di sviluppo sostenibile della Franciacorta. Il nuovo presidente del Consorzio Franciacorta, Silvano Brescianini vice presidente esecutivo di Barone Pizzini, azienda spumantistica pioniere del biologico, e già vicepresidente del Consorzio dal 2009, ha presentato a Roma le linee programmatiche del mandato e le attività consortili 2019.
Con oltre i due terzi dei vigneti del territorio a conduzione biologica, la Franciacorta è una delle prime Denominazione a livello internazionale per quota di viticoltura bio e questa tendenza è in continuo aumento, di pari passo alla sensibilità dei produttori e alla loro volontà di tutelare il futuro del territorio. ”Cresce l’impegno delle aziende franciacortine – ha sottolineato il neopresidente – verso la qualità organolettica, ma anche la qualità etica. Ogni passo compiuto verso questo grande obiettivo continuerà ad essere supportato dal Consorzio Franciacorta” ha detto.
Bene intanto il mercato Franciacorta: i dati dell’Osservatorio Economico confermano la costante crescita estera e risultano incoraggianti a livello generale, con un aumento dei volumi di vendita complessivo del +3%. Il principale mercato è oggi rappresentato dalla Svizzera che con il suo 18,7% sul totale dell’export supera persino il Giappone (17,5%), storicamente al primo posto nell’export di Franciacorta; a seguire Germania (13,9%) e Stati Uniti (11,2%).