Il Rugby Rovato, una vera e propria istituzione nella capitale della Franciacorta, ferma tutte le attività sportive fino al 30 settembre causa Covid.
Non c’entrano, però, eventuali positività: l’obiettivo societario è infatti quello di ridurre a zero i contatti tra gli atleti, in vista del prossimo test sierologico, come previsto dalla FIR (Federazione italiana rugby). Una misura precauzionale, quindi, come spiega lo stesso Rugby Rovato in una nota firmata da Fabio Marzetta, consigliere e responsabile dell’ufficio stampa:
“L’Associazione Sportiva Nordival Rovato promuove ogni iniziativa volta alla tutela della salute e della sicurezza dei propri atleti e del proprio personale.
In linea con il principio etico enunciato, la società comunica di aver deciso autonomamente la sospensione dell’attività agonistica fino al 30 settembre compreso per programmare al meglio le incombenze di natura sanitaria che, in ottemperanza al protocollo emanato dalla Federazione Rugby, prevedono obbligatoriamente l’esecuzione di un test sierologico estemporaneo. A tale scopo lo staff medico societario ha ritenuto opportuno eliminare ogni occasione di contatto interpersonale al fine di conferire all’esame la maggiore credibilità possibile.